Viaggio verso Agartha – I bambini che inseguono le stelle
Asuna vive in un paesino di campagna, in mezzo a boschi e vallate. È senza padre, perso da piccola, e la mamma è spesso assente per lavoro. È cresciuta in fretta, ma sente di appartenere al mondo in una maniera forte, come se la natura stessa le parlasse tramite una canzone che capta con una radio rudimentale. Un giorno Asuna incontra uno strano essere simile a un orso che la attacca, ma viene salvata da un misterioso ragazzo con uno strano cristallo legato al collo. Da quel momento in poi tutto cambia. I colori tipici di Shinkai si mescolano a una natura primigenia, rabbiosa, dove le stelle pitturano il cielo e i ruscelli gorgogliano quieti. Il film vive del contrasto fra natura e progresso, in cui sprazzi di tecnologia sono pronti a strappare brandelli di un mondo che vuole solo restare nascosto.
Il cinema di Makoto Shinkai omaggia quello di Hayao Miyazaki, con un incrocio di delicatezza e potenza, poesia e fascinazione per l’ignoto.